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Conflitto d’interessi fra Cosecon e nuovi Prg Mattino di Padova 18-06-06, pag. 38

CONSELVE. La primavera scorsa la Cosecon ha inviato a tutti i comuni soci lo schema di un accordo di programma per la redazione dei nuovi Piani regolatori comunali. La Spa del Conselvano propone di accollarsi le spese per la progettazione degli strumenti urbanistici, ottenendo dai comuni la possibilità di eseguire interventi di trasformazione urbanistica. Una prospettiva che sta allettando molti sindaci, alle prese con i bilanci sempre più magri, ma solleverà nuove polemiche. A promettere battaglia su questo fronte sono i Democratici di sinistra. «E’ un fatto gravissimo - afferma Alessandro Naccarato, deputato dei Ds - perché la Cosecon propone di sostituirsi ai Comuni non solo nella programmazione ma anche nella gestione urbanistica. E’ una modalità non prevista dalla legge, una forzatura. Per questo contrasteremo in tutte le forme questa iniziativa». Lo schema di accordo inviato ai sindaci prevede per il Comune la possibilità di affidare alla Cosecon la redazione dei nuovi Piani regolatori comunali, risparmiando così le spese di progettazione tecnico-scientifica. In cambio, si legge nella bozza «l’amministrazione comunale si impegna a garantire alla Cosecon la possibilità di attuare interventi di trasformazione urbanistica su determinati ambiti del territorio, con correlata possibilità di trasferimento delle relative e connesse aspettative edificatorie». «Traducendo - afferma Naccarato - significa che Cosecon diventa programmatore e gestore dell’attività urbanistica. Ma c’è un conflitto, perché Cosecon possiede dei terreni il cui valore cambierà sensibilmente con i nuovi Piani regolatori, scritti dalla stessa società. E poi come la mettiamo con gli amministratori comunali che hanno qualche poltrona in Cosecon? Faranno gli interessi del Comune o quelli della società?».