Sicurezza, da Saia nessuna lezione
Mattino di
Padova, 1 agosto 2008
La destra non sa
più cosa inventarsi per dimostrare di esistere. La
decisione di inviare 45 militari a Padova, secondo
il senatore Saia, sarebbe da attribuire alle colpe
di Zanonato.
Perché allora, con lo stesso provvedimento, il
governo invia 75 soldati a Verona? E’ colpa del
sindaco Tosi? Verona è meno sicura di Padova? E’
evidente che la destra padovana, priva di idee e
reduce da un’esperienza amministrativa fallimentare,
che i padovani non hanno ancora dimenticato, prova
ad arrampicarsi sugli specchi per attaccare la
giunta Zanonato. Nel frattempo, Saia e tutti gli
altri parlamentari della Lega e del Pdl votano,
senza colpo ferire, due provvedimenti che
incideranno fortemente e negativamente sulla lotta
alla criminalità: il primo taglia un miliardo di
euro di risorse al comparto sicurezza, il secondo
blocca le assunzioni delle pubbliche
amministrazioni, stabilendo che per ogni 10
dipendenti che vanno in pensione si potrà assumerne
uno solo. Questo riguarderà anche la Polizia
municipale. Quindi, anche a Padova, la Polizia
municipale avrà un organico sempre più ridotto nei
prossimi anni e questo anche grazie al voto
favorevole di Saia e degli altri parlamentari del
Pdl e della Lega. L’ex assessore alla Sicurezza,
che oggi dà lezioni a destra e a manca su come si
gestisce l’ordine pubblico, farebbe bene a ricordare
la sua disastrosa esperienza amministrativa. Due
esempi su tutti: sotto la sua gestione il centro
sociale Gramigna è rimasto indisturbato nello
stabile da cui invece è stato sgomberato dalla
giunta Zanonato; stesso discorso vale per via
Anelli, il ghetto è stato smantellato dall’attuale
amministrazione, mentre nei cinque anni della giunta
Destro non si è fatto assolutamente nulla, lasciando
che la situazione degenerasse. E cosa dire della
presa di posizione del parlamentare di Alleanza
Nazionale contro il questore Marangoni per aver
arrestato diversi ultras violenti che si erano resi
responsabili di un’aggressione ai danni di un
ragazzo al quale è stata asportata la milza? In
questi giorni gli ultras hanno riconosciuto le
proprie responsabilità patteggiando le pene. Secondo
Saia, l’attuale questore non era in grado di
garantire la sicurezza dei padovani, ma il suo
governo - evidentemente - la pensa in modo diverso,
visto che il dott. Marangoni andrà a ricoprire, più
che meritatamente, il delicatissimo ruolo di
questore di Palermo. Il senatore Saia,
evidentemente, non può dare lezioni a nessuno in
tema di sicurezza e farebbe bene a difendere le
forze dell’ordine da un governo che non solo ha
detassato gli straordinari solo per il settore
privato, escludendo poliziotti, agenti della Guardia
di finanza e carabinieri, ma sta portando avanti una
politica di tagli che renderà molto più difficile la
lotta alla criminalità. L’ordine pubblico è di
competenza dello Stato, le amministrazioni locali
possono dare un contributo nella lotta contro il
degrado. Il sindaco Zanonato e la sua
amministrazione stanno facendo fino in fondo la loro
parte, destinando ad esempio una parte delle risorse
del Comune - circa 200 mila euro - alle forze
dell’ordine per dotarle degli strumenti necessari
per il controllo del territorio; il governo
Berlusconi deve invece cambiare rotta, se non vuole
venire meno ad un impegno solenne assunto di fronte
agli elettori.
Alessandro
Naccarato, Deputato del Partito Democratico