«Il sistema Cosecon» in un libro scritto da
Alessandro Naccarato
Giovedì incontro di presentazione
Il
Mattino di Padova, 2 giugno 2009
TRIBANO. Poltrone & affari nella Bassa Padovana sotto l’ombra di Cosecon, la società mista pubblico-privato che dalla metà degli anni Novanta ha dominato e condizionato la scena locale, fino ai clamorosi sviluppi degli ultimi mesi con inchieste giudiziarie, arresti eccellenti e richieste di danni per milioni di euro. Nel pieno della bufera la società ha cambiato nome, amministratori e management, è uscita da alcuni settori che hanno portato solo guai come l’ambiente e la formazione, cercando di lasciarsi alle spalle uno scomodo passato. Intanto a settembre si aprirà il processo per la compravendita di Trasporti Ecologici, la «miccia» che ha provocato la reazione a catena di questi ultimi anni. A proporre una riflessione sui fatti, a mettere in ordine nomi e date, cifre e percentuali ci prova il libro «Il sistema Cosecon. Dieci anni di malgoverno nel Conselvano», scritto da Alessandro Naccarato, edito da «Il Poligrafo» su iniziativa della Fondazione Nuova Società e del Partito democratico padovano. Il titolo anticipa il giudizio degli autori sulla gestione della società e sulla classe politica locale dell’ultimo decennio. Il libro verrà presentato giovedì alle 20.45 all’agriturismo Ca’ Giustiniani a San Luca di Tribano, alla presenza dell’autore, di Boris Sartori (responsabile enti sovracomunali Pd), Cristian Maneo (consigliere comunale di Conselve, Marco Giampieretti e Luciano Greco (ricercatori universitari). Moderatore Omar Monestier, direttore del mattino. La sezione locale del Pd avrebbe preferito un luogo meno defilato per l’incontro. «E’ stata una scelta obbligata - fa sapere Alessandro Naccarato, deputato - perché il Comune ci ha negato la disponibilità per qualsiasi sala pubblica». Eppure della Cosecon si parla parecchio, a Tribano come altrove, ma quasi mai negli spazi istituzionali, visto che proprio i Comuni del territorio sono sia vittime che carnefici, nel doppio ruolo di enti pubblici e soci della Spa. Il libro si sofferma sulla doppia veste pubblico-privata di Cosecon, sulla proliferazione delle società e le incompatibilità fra cariche politiche e societarie. Inoltre denuncia il tentativo di creare un monopolio della pianificazione urbanistica ai danni dei Comuni. In appendice i nomi degli amministratori, le doppie cariche, i dati dei bilanci e la mappa dell’arcipelago di società.