«Più risorse per la gente»
Mattino di Padova 5-2-2007
«Erano uffici inutili. Hanno fatto bene a chiudere il Tla.
Anzi, dirò di più. Finalmente. Questa decisione è stata presa in
ritardo». Parola di Filippo Ascierto, onorevole di Alleanza
Nazionale, ex maresciallo del Radiomobile di Roma, uno che di
Arma, dunque, dovrebbe intendersene. Che però non rinuncia alla
polemica contro la maggioranza che governa. «Il problema è un
altro - precisa - più che il “taglio” del Tla mi preoccupa la
riduzione del cinque per cento di risorse che ricadranno sui
comandi territoriali a partire da giugno prossimo. Che
accadrà?».
«Considerato che il governo ha promesso l’apertura di nuove
stazioni dei carabinieri sul territorio, voglio proprio capire
chi andranno a colpire i prossimi tagli».
La polemica e respinta al mittente da Alessandro Naccarato,
giovane deputato dei Democratici di Sinistra, alla sua prima
esperienza a Montecitorio. «Macché tagli e tagli - replica
Naccarato - si tratta di razionalizzare le risorse a
disposizione. Razionalizzare significa risparmiare dove si può e
rinforzare i servizi dove necessario. Cito a memoria, ma
l’Italia è il paese in Europa con più addetti alla sicurezza pro
capite. Una media di uno ogni 135 abitanti, se non sbaglio.
Ecco, in una situazione del genere non capisco come mai si debba
per forza fare questo tipo di allarmismo. quando noi eravamo
all’opposizione facevamo meno polemiche. E per altro, finché la
sicurezza resterà un contenzioso sarà difficile far passare la
verità. E cioè che le ronde, per esempio, non fanno altro che
aumentare la percezione di insicurezza. Perché se la gente le
vede pensa che ci sia effettivamente la necessità dei
pattugliamenti da parte dei privati. In realtà chi fa le ronde
rende molto meno sicuro il proprio paese, perché impegna le
forze dell’ordine a controllare che nulla accada a chi fa le
ronde, distogliendo l’attenzione degli operatori di pubblica
sicurezza da altre questioni». Riprende Ascierto: «Oggi i
cittadini chiedono più presenza dello Stato sul territorio e che
accade. Che vengono tagliati i fondi e accorpati i reparti. Qua
non c’è da stare allegri». L’esponente del centrodestra parla
della chiusura del Tla, ma anche della chiusura (entro il
prossimo dicembre) della direzione Interregionale di polizia.
«Parlano di aprire nuove caserme, nuovi presidi, nuove questure
- conclude Ascirto - ma finora qui si vedono solo chiusure.
Tutto sulla pelle dei cittadini». «I soldi messi a disposizione
dalla finanziaria ci sono - risponde Naccarato - solo che sono
ridistribuiti in modo più razionale. Per esempio, c’è molta più
attenzione per l’ambiente e per il lavoro come scritto
nell’articolo 62». Il quale spiega che la nuova Finanziaria, al
fine di potenziare l’attività ispettiva, incrementa di 60 unità
il comando carabinieri per la tutela del lavoro. E in più «al
fine di incrementare gli strumenti per la lotta all’ecomafia e
alle altre forme di criminalità organizzata in campo ambientale,
il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del
mare è autorizzato ad avvalersi di strutture specialistiche del
comando dei carabinieri per la tutela dell’ambiente, che è
autorizzato per l’anno 2007 a ricorrere ad arruolamenti
straordinari fino ad un massimo di 20 unità di personale, da
considerare in soprannumero rispetto all’Arganico dell’arma dei
carabinieri previsto dalle leggi vigenti».