DEI MEDICI SPECIALIZZANDI
Finalmente i 22mila medici specializzandi italiani avranno un vero contratto, cioè uno stipendio fisso, i contributi, le ferie, la maternità. Un altro importante risultato del Centrosinistra a favore dei giovani e della salute, nell'alveo delle iniziative concrete per combattere il Precariato.
Dopo 7 anni di
attesa, nel Consiglio dei Ministri del 6 Luglio
2007,
su proposta dei Ministri dell’Università e della
Ricerca, della Salute, dell’Economia e del Lavoro,
il Presidente del
Consiglio, Romano Prodi,
ha firmato
il decreto che definisce
lo schema tipo del Contratto di formazione
specialistica dei medici
(ai sensi dell’articolo 37, comma 2, del dlgs n.
368/1999),
L'Italia ha così dato attuazione alla normativa comunitaria in materia di libera circolazione dei medici e reciproco riconoscimento dei loro titoli (dir. 93/16/CEE del Consiglio del 5 aprile 1993)
Il Contratto ha sostituito le borse di studio con il contratto di formazione specialistica.
Il provvedimento si aggiunge al DPCM 7 marzo 2007, attualmente in corso di pubblicazione, che definisce il trattamento economico dei medici in formazione specialisticaSi passa dalla borsa di Studio ad un regime totalmente nuovo: si tratta di un vero e proprio Contratto che mette fine alla condizione di precariato dei medici specializzandi, aiuta i giovani e soprattutto costituisce il doveroso riconoscimento alla loro preziosa opera nelle strutture sanitarie del Paese.
Il
trattamento economico passa dagli attuali 11.000
euro della borsa
ad una retribuzione fissa di 22.700 euro annui cui
si aggiunge una quota variabile che ammonta a
2.300 euro nei primi due anni e può salire sino a
3.330 nei successivi.
Viene istituita una gestione Inps separata e le aziende sanitarie sono obbligate alla copertura assicurativa dei rischi professionali.