INFILTRAZIONI MAFIOSE
Naccarato
interroga Maroni:
lavori pubblici nel mirino
Il Mattino di Padova, 7 dicembre
2008
PADOVA. L’ultimo clamoroso caso è quello della Valdastico Sud. Ma non solo: tra lavoro nero, subappalti irregolari, forniture di materiali scadenti e smaltimento di inquinanti le organizzazioni criminali sono sbarcate in Veneto. E l’ambito in cui agiscono è quello dei lavori pubblici. A denunciarlo gli esponenti del Pd Alessandro Naccarato, deputato, e Gianni Gallo, capogruppo in consiglio regionale. Il primo con due interrogazioni al ministro Maroni, il secondo con un dossier depositato a palazzo Ferro Fini. «Esiste una ramificazione strutturata delle organizzazioni mafiose nel nostro territorio - denuncia Naccarato - d’altronde è ovvio che la parte economicamente più ricca del paese possa far gola alla criminalità». Si tratta, sempre più spesso, del riciclaggio di denaro sporco in grandi opere attraverso subappalti e forniture. «Per questo oggi diventa fondamentale il ruolo del direttore dei lavori, che deve controllare puntigliosamente ogni atto - sottolinea il deputato - dalla Regione, che è ente appaltante di molte infrastrutture, ci aspettiamo una vigilanza severa». «E invece Galan alle nostre richieste ha risposto con gli insulti: è evidentemente nervoso» sottolinea Gallo. Valdastico Sud, alta velocità sulla Padova-Mestre, nuova statale del Santo e forse anche Passante di Mestre: tutte opere che sono state oggetto di indagini. «Questa regione ha bisogno di infrastrutture, ma è necessario stare attenti - avverte Gallo - l’utilizzo di materiali scadenti o inquinanti, provoca costi di manutenzione e di mantenimento elevatissimi».