LA SANITA’ NELLA BASSA
Fuga dagli ospedali dell’Usl 17
Naccarato (Pd): «Sulle strutture esistenti non si investe più»
Mattino di Padova 22 ottobre 2007

MONSELICE. Pazienti in fuga dagli ospedali dell’Usl 17. E’ questo il grido d’allarme lanciato dai Ds, alla luce dei dati forniti dalla Regione Veneto. Come i 60 milioni di euro spesi per assistere i pazienti che vanno a curarsi negli altri ospedali della provincia o della regione. Un dato, questo, che balza agli occhi soprattutto se lo si confronta con i soli 19 milioni di euro incassati, invece, grazie a chi sceglie le strutture di Este, Monselice, Conselve e Montagnana. «Gli utenti se ne vanno - commenta preoccupato Alessandro Naccarato, parlamentare dei Ds - la realtà è che da quando si parla di ospedale unico non si investe più sugli ospedali dell’Usl 17. Le prestazioni peggiorano e la gente scappa: il trend è crescente». Altro dato eloquente è quello che riguarda la ripartizione dei pazienti residenti nel territorio, attraverso il conteggio delle dimissioni dagli ospedali. Se nelle strutture dell’Usl 17 si contano 18.002 dimissioni, nelle altre del Veneto si arriva a quota 13.356. Ben 4.108 per l’azienda l’aziendaospedaliera di Padova, 2.464 nell’Usl 18 di Rovigo, 2.238 nell’Usl 16 di Padova, 1.524 nell’Usl 21 di Legnago, 1.070 all’Usl 14 di Chioggia e 982 nell’Usl 6 di Vicenza. «Il fatto che cittadini residenti in questa zona, scelgano di andare in ospedale a Chioggia o a Vicenza è emblematico - sottolinea Naccarato - in certi casi si tratta sicuramente di scelte obbligate, dal fatto che per esempio un particolare reparto si può trovare solo a Padova. Un pò più difficile però giustificare queste fughe verso Chioggia, Legnago o Vicenza». «I dati sulle fughe che ci vengono dalle altre Usl sono sicuramente meno allarmanti - dice Gianni Gallo, consigliere regionale dei Ds - anche per questo presenterò un’interrogazione regionale. In tutta sincerità siamo convinti che Ugo Zurlo, il direttore generale, non abbia alcuna responsabilità. Tutta questa situazione è dettata da un’impronta data proprio dalla Regione Veneto».
 Dunque i Ds criticano aspramente la gestione delle risorse, soprattutto in riferimento alla costruzione dell’ospedale unico. «La nostra convinzione è che spendendo molto meno, si sarebbero potute potenziare le strutture già esistenti - sostiene Boris Sartori, della segreteria provinciale dei Ds - Credo che il risultato di questa gestione, sia ormai sotto gli occhi di tutti».

 

 

DATI SULLA SITUAZIONE DELL’ULSS n. 17 ESTE

Presentiamo alcuni dati significativi della situazione dell’ULSS 17 degli ultimi anni. In particolare ci pare importante sottolineare l’aumento delle “fughe” dalle strutture della ULSS 17. Si tratta dei pazienti residenti nel territorio della ULSS 17 che per ricevere prestazioni si recano in altre strutture della Regione e di altre Regioni, determinando così un costo per la ULSS 17. La fuga “è dovuta alla mancanza negli ospedali dell’azienda ULSS 17 di particolari discipline: neurochirurgia, pneumologia, ematologia, radioterapia ecc” fonte, relazione al consuntivo dell’ULSS 17.

TABELLA 1

INCASSO	2003	2004	2005	Variazione 03-05
Da ULSS Veneto	9.402.924	13.132.643	12.848.096	3.445.172
Da ULSS extra Veneto	5.184.745	5.215.414	6.313.298	1.128.553
Totale incassi	14.587.669	18.348.057	19.161.394	4.573.725
SPESA
Da ULSS Veneto	43.933.940	51.157.288	55.206.811	11.272.871
Da ULSS extra Veneto	3.189.309	3.405.118	5.046.286	1.856.977
Totale spesa	47.123.249	54.562.406	60.253.097	13.129.848
Differenza incassi/spesa	- 32.535.580	- 36.214.349	- 41.091.703

Anche i dati sulle dimissioni dei pazienti confermano le fughe verso altre ULSS.

Dimissioni	2005	2006
Residenti ULSS 17	33.629	32.954
Da strutture ULSS 17	18.474	18.002
Da strutture Veneto	13.728	13.356
Di cui Az.Osp. PD	4.108	3.736
Di cui ULSS 18 RO	2.464	2.484
Di cui ULSS 16 PD	2.238	2.094
Di cui ULSS 21 Legnago	1.524	1.462
Di cui ULSS 14 Chioggia	1.070	1.020
Di cui ULSS 6 VI	982	802
Da strutture extra Veneto	1.427	1.596

 Un altro indicatore interessante è rappresentato dal tasso di ospedalizzazione che indica il rapporto tra il totale delle dimissioni della popolazione residente per mille e il totale della popolazione residente. Secondo gli indicatori della Regione Veneto, che confronta le ULSS tra loro omogenee, i dati della ULSS 17 risultano tra i peggiori.

2004	ULSS 17	Percentuale	Media Regionale ULSS omogenee (secondo indicatori regionali)
Tasso di ospedalizzazione	179		176
Strutture ULSS 17	102	57,3	64,4 strutture ULSS
Strutture extra ULSS 17	76	42,7	35,6 strutture ULSS Veneto
Di cui pubblico intra Regione	61	34,2	20,9
Di cui privato intra Regione	10	5,4	10,1
Di cui extra Regione	6	3,1	4,6

 

2005	ULSS 17	Percentuale	Media Regionale ULSS omogenee (secondo indicatori regionali)
Tasso di ospedalizzazione	178		171
Strutture ULSS 17	98	55,1	62,6 strutture ULSS
Strutture extra ULSS 17	80	44,9	37,4 strutture ULSS Veneto
Di cui pubblico intra Regione	60	33,7	20,4
Di cui privato intra Regione	12	6,7	11,7
Di cui extra Regione	8	4,5	5,3

Nelle altre ULSS omogenee la percentuale di pazienti in “fuga” è minore.

ULSS	2004	2005
3 Bassano	33,9	35,8
4 Alto Vicentino	27,5	28,2
5 Ovest Vicentino	33	34,3
6 Vicenza	35,4	37,4
7 Pieve di Soligo	36,1	36,5
8 Asolo	28,1	27,8
9 Treviso	35,7	38,5
10 Veneto Orientale	42,1	44,2
13 Mirano	32,9	33,7
14 Chioggia	33,7	37,8
15 Alta Padovana	31,9	32,7
19 Adria	57,9	59
21 Legnago	39,4	44,4
17 Este	42,7	44,9