LIBERTA' DI INFORMAZIONE?
Ieri, 25 maggio 2009, si è svolto il confronto tra i 4 principali candidati a sindaco di Padova. Il confronto è stato interessante e Flavio Zanonato è stato l'unico ad avanzare serie e concrete per il futuro della città: la nuova Questura in stazione; la costruzione della seconda linea del Tram da finanziare con la vendita delle partecipazioni nell'Autostrada Padova-Brescia; il nuovo centro congressi presso la Fiera. Il candidato del Centrodestra, Marco Marin, non è riuscito a proporre nulla di serio. Visto l'andamento del dibattito, disastroso per il Centrodestra, è scattata una provocazione volgare che dimostra lo stile e la qualità degli esponenti della destra padovana. Giustina Destro, protagonista di una stagione negativa per la nostra città, ha "ordinato" , via sms (che pubblichiamo qui sotto), al direttore del gazzettino, Roberto Papetti, di provocare Zanonato per danneggiarlo e alterare così il confronto in favore del suo candidato Marin. Papetti ha prontamente "obbedito" e, anzichè fare domande come gli altri direttori di giornale presenti, ha iniziato a interrompere e commentare le risposte di Zanonato.
Come si vede chiaramente, il fatto è di una gravità assoluta e apre degli interrogativi inquietanti.
La persona che invia il messaggio è Giustina Destro.
Il numero di cellulare del destinatario è quello di Roberto Papetti, Direttore del Gazzettino.
L'ora dell'invio, 11:46, precede di qualche attimo l'attacco di Papetti a Zanonato.
Il testo è volgare, offensivo e, al di là della nota confidenza di Giustina Destro con la lingua italiana, denota una strana e irrituale complicità tra la Destro e Papetti.
Dove è andata a finire l'etica professionale e l'autonomia dei direttori dei giornali?
Dove sono finiti i giornalisti con la schiena dritta?
Il drastico calo di copie vendute de Il Gazzettino è legato a una direzione che si fa impartire ordini via sms da Giustina Destro?
Infine, perchè tanta cattiveria e tanta arroganza contro Zanonato?
Perchè ieri il Sindaco Zanonato ha avanzato proposte serie e concrete e ha ricordato che Marin è stato un assessore di Giustina Destro e in quel periodo la città ha subito scelte pesantissime e dannose e ha ricordato le relazioni tra Giustina Destro e Fiorani, l'autore di uno dei più clamorosi scandali finanziari del nostro Paese, che ha provato a comprare con l'imbroglio la banca Antonveneta.
Ricordare queste
cose dà sicuramente molto fastidio a Giustina
Destro, l'amica di Fiorani, a Marco Marin, il
candidato scelto da Giustina Destro e, forse a
Roberto Papetti, il direttore che si fa dare la
linea da Giustina Destro.