Modifiche al Codice della Strada:
più sicurezza e più responsabilità
La Camera dei Deputati ha approvato ieri la legge che modifica il Codice della Strada: dopo anni di discussioni e polemiche sugli incidenti e sulle morti sulla strada finalmente il Parlamento licenzia un testo organico con la chiara finalità di aumentare la sicurezza e a limitare i sinistri.
In effetti il testo del provvedimento contiene alcune novità di grande rilievo:
- Sospensione della patente da 1 a 3 mesi per chi viene fermato alla guida, 2 volte in un periodo di 2 anni, mentre usa il telefonino senza auricolare o ascolta musica in cuffia
- Pena detentiva fino ad 1 anno per chi guida senza patente
- Aumento delle sanzioni per chi guida ciclomotori truccati
- Possibilità di guidare solo utilitarie per chi possiede la patente da meno di 3 anni
- Divieto di pubblicità della velocità delle auto e delle moto
- Aumento della pena per chi alla guida commette un omicidio colposo in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe: la pena detentiva nel testo precedente era da 1 a 5 anni, oggi da 2 a 6 anni.
- Effetto premiale per chi non commette sinistri in un anno: con questa legge vengono attribuiti 4 punti anziché 2.
Come si vede il provvedimento è ispirato alla logica di responsabilizzare gli automobilisti, premiandoli per i comportamenti virtuosi e inasprendo le sanzioni per i comportamenti scorretti.
Inoltre è apprezzabile ed importante la previsione che destina i proventi delle multe alla Polizia stradale proprio per consentire maggiore presenza e controlli sulla strada.
Queste norme erano attese da anni e oggi si passa dalle parole ai fatti: abbiamo assistito per troppo tempo alle polemiche sui media e alla logica emergenziale delle stragi del sabato sera.
Oggi il centrosinistra ha prodotto un provvedimento organico che affronta davvero i temi della sicurezza sulla strada. Si tratta di un bel risultato che contribuirà a rendere più sicure le nostre strade, a limitare gli incidenti e ad avere automobilisti più responsabili.