ESTE - In arrivo
dalla Campania treni carichi di rifiuticon destinazione Este. A
lanciare il campanello d'allarme č il deputato padovano
dell'ulivo Alessandro Naccarato.
l'esponente dell'Unione ieri ha depositato un'interrogazione
parlamentare rivolta al ministro dell'Ambiente Pecoraro
Scanio e a quello dell'Interno Amato per "chiedere chiarimenti
sul conferimento alla SESA Spa di Este di rifiuti provenienti
dalla Campania".
A convincere Naccarato a depositare
l'interrogazione sono state le conclusioni della " Commissione
Bicamerale d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attivitā ad
esso connesse". "Leggendo gli atti dell'inchiesta - spiega
l'esponente dell'Unione -, sono venuto a conoscenza del fatto
che quotidianamente Trenitalia effettuerebbe una spedizione di
vagoni carichi di rifiuto umido proveniente
dalla provincia di Napoli (Pomigliano
d’Arco), con partenza da Maddaloni Marcianise (Caserta) e arrivo
a Grisignano di Zocco (Vicenza). Da qui il carico, trasbordato
su vettori stradali, sarebbe diretto alla discarica della SESA
di Este". Nell'interrogazione Naccarato spiega che SESA Spa,
proprietaria della discarica, č una societā a partecipazione
mista pubblico (Comune di Este) e privato.
Fino al 2000 la parte privata di SESA era rappresentata da
Rossato Group che contemporaneamente aveva la gestione di
impianti e discariche del sud Italia. Nel corso di quest’anno,
il sig. Sandro Rossato č stato sottoposto ad indagini dalla
magistratura per traffico illecito di rifiuti e nei suoi
confronti sono state disposte misure di limitazione della
libertā. Attualmente la quota privata della societā pari al 49%
č oggi ancora detenuta da Rossato Group.
"Ho chiesto al Governo se č a conoscenza di queste circostanze e
che sia appurata la vera natura di questi rifiuti - conclude
l'esponente diessino -. Ho chiesto poi se sono stati attivati o
meno da parte della Provincia di Padova e della Regione tutti i
controlli necessari". Si sente di rassicurare
Naccarato l'assessore provinciale
all'Ambiente Roberto Marcato: " La SESA probabilmente č il
maggior produttore di compost a livello nazionale - sottolinea
l'assessore - , il monitoraggio sulla sua attivitā č costante e
non ha mai evidenziato alcuna irregolaritā. Tutte le fasi dello
stoccaggio e della trasformazione del rifiuto umido, a quanto ci
risulta, rispettano
pienamente la legislazione vigente . A preoccupare sono altre
aziende presenti sul territorio provinciale. Su questa
societā non abbiamo mai ricevuto alcuna segnalazione".